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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Yum!

Il cibo in tutti i sensi

Ciclo 3

Scritto in modo semplice e accattivante e con dei bei disegni, Yum ci stimola a conoscere il cibo in tutti i sensi possibili. Ne valorizza i colori, i sapori e i profumi facendoci capire come sia stato e rimanga tutt'ora un grande viaggiatore. Quando viene da lontano si dice che è esotico, quando viene da vicino è a chilometro zero. Su di esso si sono formate abitudini, società e culture. Le storie, gli aneddoti e le curiosità provenienti dai luoghi più svariati danno a questo quaderno un misto di profondità e leggerezza. Ideale per dei racconti e delle riflessioni condivise.

Un gomitolo nel piatto - 2° ciclo

Un'attività per sensibilizzare i giovani sulle sfide legate ai nostri consumi alimentari

Ciclo 2

Con l'attività "Un gomitolo nel piatto" éducation21 offre l'opportunità agli allievi del 2° ciclo di affrontare, in modo semplice e ludico le sfide e le interdipendenze (sociali, economiche e ambientali) dei nostri consumi alimentari. Per Max, 9 anni, l'insalata è collegata all'acqua, all'imballaggio e alla plastica. Per Ana, 12 anni, è il petrolio - che è un derivato della plastica - ad avere un legame con il camionista, l'aria e il suolo.

Il bosco, culla della sostenibilità - 2° ciclo

1024 Sguardi | Il bosco e noi

Ciclo 2

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Il bosco è ricco: ospita innumerevoli animali e piante; lo si trova ovunque sul pianeta e l’essere umano ne ha bisogno per la sua esistenza. Quale risorsa per l'uomo fornisce alimentazione, protezione, combustibile, legname d'opera, ecc. e contempla diverse professioni. Fondamentale per l'equilibrio ambientale la sua esistenza viene comunque messo a rischio dall'essere umano stesso.

Album di famiglia, fotolinguaggio

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Sedici famiglie dal nord al sud, davanti la loro abitazione, con i loro animali, i mobili, l'economia domestica, gli utensili di cucina, ecc. ripresi dal foto-reporter Peter Menzel. Questi ritratti di sedici famiglie del mondo sono un piccolo riflesso della diversità osservabile su scala planetaria. Essi sono egualmente il riflesso delle differenze culturali riscontrabili in molte classi scolastiche. Le 16 fotografie in formato A3 sono un valido strumento per far scoprire e sensibilizzare gli allievi alla diversità dei modi di vita e all'interculturalità.

Una scuola per l'ambiente

dallo spazio dell'aula allo spazio del mondo: percorsi verso la sostenibilità

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

Nell'era della globalizzazione la scuola è chiamata a sviluppare attitudini complesse, tra queste, la capacità di mettersi in relazione con il mondo e con le grandi sfide che segnano il nostro tempo. L'azione educativa non può dunque sottrarsi alla necessità di costruire nei giovani, ma non solo, comportamenti responsabili verso l'ambiente, patrimonio dell'intera umanità, a partire dai singoli contesti di vita e relazione: dallo spazio dell'aula, a quello della città, fino allo spazio del mondo.

Grande mondo Piccolo pianeta

La prosperità entro i confini planetari

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

È tempo di voltare pagina. Siamo nell'Antropocene, un'epoca in cui le azioni di sette miliardi di persone rischiano di destabilizzare i sistemi naturali della Terra, con conseguenze a cascata sulle società umane. Scienza, immagini e racconto si intrecciano nel libro "Grande mondo, piccolo pianeta", che illustra le scoperte più recenti sulla necessità, la possibilità e le opportunità offerte da un nuovo paradigma di sviluppo, l'abbondanza nell’ambito dei confini planetari.

Mystery II: acqua virtuale

L’esempio del cotone uzbeko

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Giorno dopo giorno, Dospanov deve andare ad uno dei pochi pozzi in cui vi è ancora dell’acqua potabile. La maggior parte dell’acqua presente nella sua città in Uzbekistan è imbevibile per colpa del sale oppure inquinata da pesticidi. Il fatto che questa situazione non migliori ha anche a che vedere con le nostre abitudini di consumo. Perché se noi compriamo una t-shirt fabbricata con cotone proveniente dall’Uzbekistan, Dospanov non ha più acqua potabile?

La nostra terra vivente

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

“Dopo 30 anni che fotografo la terra dal cielo, ho capito che la nostra vita è interamente legata a quella del pianeta. Dipendiamo dall'acqua, dalle foreste, dal suolo, dagli oceani e dall'insieme degli esseri viventi che ci circondano. La Terra è generosa, ci rende immensi servizi: ci offre cibo, acqua, rimedi naturali per curarsi, materiali per costruire, creare, scambiare, ... Oggi, sappiamo che consumiamo troppo rispetto a quello che la Terra ci può dare.

L'orto delle meraviglie

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

È un manuale che si rivolge ad insegnanti, educatori e altre figure interessate a sviluppare esperienze di orticoltura didattica a scuola. Frutto dell'esperienza dell'autore nella cura degli orti scolastici, è un ottimo supporto sia per le persone che stanno già svolgendo un progetto che per chi desidera iniziare. Numerose le idee per trasformare l'orto scolastico in un luogo di apprendimento con soluzioni tecniche ai più svariati quesiti.

La tua impronta

Scopri l'impatto ambientale di ogni cosa. Da una pinta di birra a un viaggio nello spazio.

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Questo libro inquina come 12 ore di tv, un anno di email come 300 chilometri in auto, un cheesburger equivale a 30 km in treno, una fetta di formaggio a 12 chili di carote. Qualcuno ha un mondo di ricambio? Perché se andiamo avanti di questo passo nel 2050 ci serviranno due pianeti per sopravvivere. Dobbiamo iniziare da oggi a ridurre il nostro impatto ambientale, ma siamo sicuri di sapere come si fa?