Restringere la ricerca
Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

In cosa credi davvero? - 3° ciclo

Fede e religione in classe - un tema per l'insegnamento

Ciclo 3

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

Guida al vestire critico

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il mercato dell'abbigliamento è inondato da prodotti diversi per colore, stile, marca e qualità, ma quasi tutti uguali per condizioni di lavoro ingiuste, umilianti e oppressive in cui sono realizzate. È quindi estremamente difficile applicare il consumo critico, perché le imprese seguono la stessa strategia: delocalizzare la produzione in paesi in cui lo sfruttamento del lavoro minorile, il divieto di organizzazione sindacale, i salari al di sotto della soglia di povertà e le condizioni di lavoro disumane e insalubri sono all’ordine del giorno.

La tela del ragno: educare allo sviluppo attraverso la partecipazione

Manuale pratico per l'animazione sociale

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'educazione allo sviluppo è un insieme di principi coerenti, di contenuti e di finalità per instaurare, attraverso metodologie operative, dinamiche partecipative di analisi e di riflessione sul consumismo, la democrazia, il debito estero, la fame, l'informazione di massa, lo sviluppo, in molteplici contesti educativi del territorio, sia scolastici che extrascolastici. Questo manuale pratico-teorico ad uso di docenti, educatori o animatori offre una serie di strumenti quali il brainstorming, la tela del ragno, il dibattito animato e i giochi di ruolo.

Giornata sui diritti dell'infanzia 2014 - 1° ciclo

1024 Sguardi | Diritti dell'infanzia, scuola qui e altrove

Ciclo 1

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Questi suggerimenti didattici che hanno quali obiettivi di parlare dei diritti dell’infanzia in occasione della giornata ivi dedicata del 20 novembre. Alle scuole vengono messe a disposizione delle unità didattiche specifiche da svolgere sull’arco di due lezioni circa. Per il 2014, si è scelto il diritto all’istruzione e all’educazione (articolo 28 e 29 della Convenzione sui diritti dell’infanzia).

Il caffè

Dal chicco alla tazzina… evitando la borsa di New York

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Apprezzato in tutto il mondo, il caffè è diventato in tempi relativamente brevi un'importante materia prima, la seconda dopo il petrolio. Ma come si profila lo scenario della sua gigantesca economia produttiva? Quali sono i problemi che investono i 125 milioni di sconosciuti lavoratori del suo sistema produttivo? Questo piccolo libro racconta la grande storia del caffè, da chi è coltivato, a quali condizioni, e le nuove strade che percorre per giungere fino a noi attraverso il Commercio equo e solidale, che restituisce dignità al lavoro di tutti coloro che lo producono.

L'erba del vicino

L'erba del vicino…

proverbi da tutto il mondo

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

In Italia è meglio lasciare che i cani dormano tranquilli. In Ungheria, l'uomo saggio non affida il proprio giardino a una capra. E in Cina, chi non vuole destar sospetti evita di allacciarsi le scarpe in un campo di meloni. Ogni paese ha i suoi proverbi, che sono lo specchio migliore delle abitudini, della mentalità e dell'allegria della gente che vi abita. Molto spesso la stessa idea si esprime in modi diversi: nell'America del Nord, per esempio, è il porcello silenzioso che mangia le ghiande; mentre in Tanzania è l'insetto silenzioso a mangiarsi il grano.

Acqua, bell'acqua

10 storie sul bene più prezioso

Ciclo 1

Dieci racconti d'autore e filastrocche che donano parole d'acqua leggere, fresche e trasparenti ai bambini per produrre in loro quell'incantamento che solo la narrazione riesce a creare. Contemporaneamente i racconti parlano ai bambini dell'importanza dell'acqua, di chi non ce l'ha e soffre la sete, di chi ce l'ha e la spreca, della sua purezza e della vita che tutti i giorni porta con sé. I racconti possono essere letti dal libro, riccamente illustrato, oppure ascoltati tramite il cd-audio allegato.

Ogni giorno mangiamo cibo 2.0

Dialoghi su natura, scienza e cultura

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Di fronte a un piatto tipico della cucina italiana quattro amici si ritrovano a discutere di OGM. Un cuoco preoccupato della tutela dei prodotti tipici, la giornalista sempre a caccia di notizie eclatanti, l'attivista politico fremente di giocare il ruolo di contro-informatore e il ricercatore universitario. Ne segue un dialogo dal sapore socratico: una riflessione che porta i protagonisti e il lettore a toccare questioni di ampio respiro.

Mystery - L'oro

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Noi associamo l'oro, preziosa materia prima, a momenti di felicità, senza renderci conto di quello che accade dietro le quinte. La produzione dell'oro richiede il lavoro di tanti bambini che si calano nelle miniere, a scapito della loro salute visto l'utilizzo di mercurio per l'estrazione. Ignoriamo inoltre il 70% circa del materiale estratto annualmente in tutto il mondo viene raffinato in Svizzera. Confrontarsi e imparare a conoscere queste interdipendenze è lo scopo principale di questo mystery.

Stellaluna

Ciclo 1
Ciclo 2

La diversità, l'altro e l'amicizia interculturale vissuta dal punto di vista di una pipistrellina separata dalla madre prima di aver imparato a volare. Accolta in un nido di uccelli insieme con altri piccoli, dove impara che non tutte le creature alate si nutrono di frutta e volano di notte… L'innato spirito di adattamento tipico dei bambini e dei cuccioli porta la nidiata ad appendersi a testa in giù come la loro ospite e a volare di notte, mentre Stellaluna cercherà di appollaiarsi su un ramo e di apprezzare lo strano cibo dei suoi nuovi amici.