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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Uscire, scoprire e vivere

Guida-Online: come creare un itinerario ESS!

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La “Guida-Online: come creare un itinerario ESS!” è una pubblicazione che permette di utilizzare la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) e di costruire un proprio itinerario in modo semplice ed economico, rendendolo fruibile con la propria classe o accessibile a un pubblico più largo.  

Troppe cose!

Troppe cose!

Ciclo 1

Una storia con ricche illustrazioni, a lieto fine, che permette di riflettere con i bambini più piccoli sull'importanza delle 4R (ridurre, riutilizzare, riparare e riciclare) e marginalmente anche sull'impatto dei rifiuti (le troppe cose appunto) sulla natura.

FIFO

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Stéphane ha un nuovo lavoro al supermercato: secondo il principio “First in, First out” (FIFO), deve selezionare gli alimenti scaduti e smaltirli nel container dei rifiuti. Spesso, alcuni giovani si recano sul posto per recuperare il cibo gettato tra i rifiuti anche se ancora commestibile. Per la direttrice si tratta di furto e, perdipiù, di un gesto che danneggia l’immagine dell’azienda.

Guida Mystery | Riflessione didattiche e utilizzo a scuola in un primo ciclo

Ciclo 1

Perché se Luca abbandona il contenitore del suo succo di frutta, Ernesto, un capodoglio che vive nel mar Mediterraneo, potrebbe sentirsi male e rischiare la propria vita?

Ecco un mistero che richiede di indagare su due fatti che inizialmente non sembrano avere nulla a che fare uno con l’altro. La sfida dello sviluppo sostenibile è proprio quella di pensare in modo sistemico, ovvero di considerare le connessioni causa-effetto dirette o indirette e altre relazioni tra i diversi eventi in un’ottica spazio-temporale molto ampia.  

Questa guida online ha lo scopo di accompagnare i e le docenti del 1° ciclo nella progettazione di un percorso didattico basato sul metodo mystery illustrando tutti i passi necessari per lavorare in classe.

Il mare che vive

Il mare che vive

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il mare e gli oceani come non li avete mai visti. Grazie a semplici infografiche e immagini coloratissime, questo libro guida i lettori e le lettrici alla scoperta delle vastità di acqua salata che tingono il nostro pianeta di blu, aiutandoli a conoscere le meraviglie degli abissi e le innumerevoli e straordinarie forme di vita che li popolano, mettendoli in guardia sui rischi che corrono e fornendo consigli su come preservare questo insostituibile tesoro blu. Un libro per godere del prodigio della natura ed educare al pensiero ecologico, divertendosi, grandi e piccini.

Rifiuti Zero - Una vita quotidiana senza rifiuti

Unità didattica per la Scuola specializzata

Secondario II (formazione professionale)

Il nostro mondo è influenzato dal consumo e dall'abbondanza. Ogni giorno acquistiamo cose nuove e spesso non mettiamo neppure in discussione i nostri acquisti. Inoltre, viviamo in un'epoca in cui la plastica è prodotta a basso costo ed è difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza questo materiale.

Numerose persone conoscono il movimento "Rifiuti Zero" che ci sfida a mettere in discussione i nostri comportamenti e soprattutto a cercare nuove soluzioni! L’unità didattica per la scuola specializzata d’éducation21 dimostra che anche piccoli cambiamenti nel comportamento dei consumatori hanno conseguenze positive e visibili sull'ambiente.

I vestiti non più dimenticati

I vestiti non più dimenticati!

Dossier didattico – 1° e 2° Ciclo

Ciclo 1
Ciclo 2

Prendendo spunto dagli abiti dimenticati a scuola si vuole superare la pur legittima logica dell’eco-gesto e del riciclo. Tutte le diverse fasi permettono di ridare valore agli abiti dimenticati problematizzando la questione dello spreco e dell’abbandono di abiti ancor in buono stato. L’auspicio è che così facendo gli allievi possano meglio coglierne le interconnessioni e le implicazioni non solo a livello ambientale, ma anche a livello culturale e storico.

Il dossier contiene la descrizione delle singole fasi per poter creare le vostre lezioni e propone una serie di risorse per approfondire le tematiche proposte.

Chi è stato?

Chi è stato?

Una favola ecologica da inventare e colorare

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

Il libro illustra il lancio di una bottiglia da un’auto in corsa, una metafora dei guasti prodotti nell’ecosistema dal consumismo e dalla cattiva gestione dei rifiuti. Un gesto che provoca una catena di conseguenze spesso impensabili. Il libro invita a riflettere sulle seguenti domande implicite: cosa succede quando i rifiuti vengono abbandonati per strada, nei prati, nei fiumi e nei mari? In che modo il loro abbandono condiziona le persone, gli animali e la natura, con conseguenze che si riflettono sulla vita di tutti gli esseri con i quali condividiamo il pianeta? L'autrice mostra che insieme si può fare la differenza imbastendo una convivenza rispettosa tra tutti gli essere viventi, animali e non solo, della Terra.

Pedibus e i suoi amici

Pedibus e i suoi amici

Ciclo 1

Camminare da e verso la scuola può permettere agli allievi di osservare la loro vita quotidiana con un occhio curioso, di interrogarsi, di sperimentare, di imparare, di riconoscere le loro emozioni, di immaginare. È un modo di interagire con il loro ambiente che permette loro di sviluppare competenze ESS come sviluppare un senso di appartenenza al mondo, pensare in sistemi, contribuire a processi collettivi.

Scenes from a Dry City

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Dal 2015 al 2018, la metropoli sudafricana di Città del Capo ha vissuto un periodo di grave siccità e relativa carenza idrica. Nell'ottobre 2017, il Governo ha quindi imposto restrizioni idriche e ordinato il razionamento del consumo d'acqua per prevenire ciò che sembrava essere inevitabile: il "giorno zero", ossia il giorno in cui i rubinetti sarebbero rimasti a secco in tutta la città.