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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

habitat, ecosistemi e tutela della biodiversità

Habitat, ecosistemi e tutela della biodiversità

Storie, quiz e curiosità per uno sviluppo sostenibile

Ciclo 2
Ciclo 3

Il quaderno consiste in un diario di viaggio che accompagna l'allievo/a, con l'aiuto dello staff di scienziati della Planet 2030 (una futuristica "arca"), a capire quale impatto ha il comportamento umano sugli ecosistemi terrestri e sugli organismi viventi che li abitano.

Uscire, scoprire e vivere

Guida-Online: come creare un itinerario ESS!

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La “Guida-Online: come creare un itinerario ESS!” è una pubblicazione che permette di utilizzare la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) e di costruire un proprio itinerario in modo semplice ed economico, rendendolo fruibile con la propria classe o accessibile a un pubblico più largo.  

L'agenda 2030 in classe

L'agenda 2030 in classe

Percorsi per la cittadinanza scientifica sostenibile

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il volume fornisce alle e ai docenti, e più nello specifico a quelli/e di discipline scientifiche, materiali utili per svolgere lezioni di educazione civica.

I diritti dell’infanzia 2023: un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

Il materiale didattico per la Giornata dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza 2023 è dedicato al tema dell'ambiente. Il diritto ad un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile non è formulato in modo così esplicito nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Per questo motivo, nel giugno 2021, il Comitato ONU sui diritti dell'infanzia ha redatto un Commento generale sui diritti dell'infanzia e dell'ambiente, con un’attenzione particolare ai cambiamenti climatici. 

Giovani reporter per l'ambiente

In classe | A medio termine

Le studentesse e gli studenti del CPNE si confrontano con le problematiche dello sviluppo sostenibile locale elaborando una serie di articoli giornalistici. Lavorando fianco a fianco, l’insegnante e l’associazione «J’aime ma Planète» hanno supervisionato e sostenuto le/i discenti dei corsi di pretirocinio e di maturità socio-sanitaria integrata, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, nella loro indagine. Lavorando in gruppo, queste/i giovani si sono dedicati a temi scelti da loro stessi, hanno formulato le problematiche, svolto ricerche bibliografiche, cercato e contattato attori chiave da intervistare, fatto osservazioni sul campo e affrontato le rigide regole della scrittura giornalistica. Il risultato dopo sette mesi di perseveranza: articoli che propongono delle soluzioni  con i loro impatti positivi e i limiti, inoltre è, fra i progetti premiati a livello nazionale, in lizza per partecipare al concorso internazionale.  

Terre-Lune, una scuola apporta il suo contributo alla vita del villaggio Foto

Per la scuola |

La scuola Terre-Lune si trova in un villaggio che ha visto, negli ultimi 25 anni, triplicare la propria popolazione. La scuola è inserita nella comunità locale con un’identità definita e una forte visibilità. La scuola è entrata a far parte della rete RSES nel 2005 con un progetto di spettacolo circense. Nel corso degli anni ha saputo coinvolgere numerosi partner e proporre progetti innovativi e di diversa natura mettendo in risalto i talenti presenti nella regione.

Creiamo il futuro

Nella formazione professionale |

Durante lo svolgimento del progetto, gli studenti hanno esaminato gli impatti della loro attività professionale su ambiente, società ed economia e si sono chiesti cosa potrebbe essere migliorato nel loro contesto per quanto riguarda la sostenibilità.

Progetto di scambio: Settimana degli apprendisti della ditta Maag Pump Systems AG

Nella formazione professionale |

Gli adolescenti trascorrono una settimana al Villaggio Pestalozzi e vi incontrano dei coetanei provenienti dall’Europa dell’Est e del Sudest europeo.

Fatti, non parole!

In classe |

Lo scopo è da un lato di rafforzare il senso di democrazia e d’appartenenza alla società civile e, dall’altro, di favorire un cambiamento nella cultura dell’apprendimento.

La sostenibilità non è soltanto per gli ecologisti

Nella formazione professionale |

Qual è, ad esempio, la relazione tra la frequentazione regolare di un centro fitness e il consumo di bevande energetiche e pasti pronti? Riflettendo su queste abitudini degli/delle apprendisti/e, è possibile identificare una serie di riferimenti allo sviluppo sostenibile.