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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Un mondo di plastica, manifesto

Kit ESS III « Un mondo di plastica »

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il manifesto funge da "richiamo" visivo da esporre in classe. Invita ad osservare bene, a guardare e scoprire individualmente, ma serve anche da punto di partenza per svolgere numerose attività didattiche. Il manifesto è stato realizzato dall'artista Mica e mostra un mondo di plastica sotto forma di un classico cerchio cromatico. Questo simboleggia la nostra Terra sospesa nell'universo infinito come una biglia colorata, una "Colourful Marble" ispirata alla nota fotografia "Blue Marble", diventata l'immagine simbolo dello sviluppo sostenibile.

La pastica dossier didattico

Un mondo di plastica, dossier

Kit ESS III « Un mondo di plastica »

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il set didattico "Un mondo di plastica" è un sostegno per integrare l'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) nell'insegnamento. Esso fa riferimento al nuovo Piano di studio ticinese basandosi sul «Piano di studio 21». Il set è composto da un manifesto in formato A0, da una serie di 32 cartoline a colori e dai suggerimenti didattici per tutti i livelli di istruzione obbligatoria e secondaria II. Questi suggerimenti didattici inerenti tematiche diverse (PDF, da scaricare gratuitamente) sono in relazione alle immagini contenute nel manifesto e nelle cartoline.

Un mondo di plastica, serie di cartoline

Kit ESS III « Un mondo di plastica »

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

32 cartoline illustrate, che completano il set didattico e che mettono in evidenza i molteplici aspetti della tematica "plastica". Una di esse funge da cartolina-guida, mentre le altre contengono sul retro brevi compiti destinati agli allievi, inviti ad osservare, documentare, indagare, ricercare, riflettere, filosofeggiare, discutere, creare ed agire. Grazie alle loro illustrazioni (sul fronte), le cartoline possono essere utilizzate in tutti i livelli scolastici, dalla scuola dell'infanzia fino al liceo.

Zoom sull'ESS

Zoom sull'ESS

9 cortometraggi per introdurre l'educazione allo sviluppo sostenibile

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Questo DVD di éducation21 è un mezzo didattico semplice, concreto e di facile utilizzo per scoprire l'educazione allo sviluppo sostenibile. Ha l'obiettivo di motivare gli istituti scolastici ad incamminarsi verso l'educazione allo sviluppo sostenibile e di mostrare le diverse sfaccettature, i legami e i contributi reciproci tra ESS, promozione della salute, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza, ecc.

Hiyab – il foulard

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Fatima è nuova in questa scuola. La direttrice vorrebbe che si togliesse il velo che le copre il capo prima di entrare in classe. Fatima inizialmente si oppone, ma poi accetta. In classe però constata che molti scolare allieve/i portano copricapi... Sulla base delle norme relative all’abbigliamento il fi lm affronta temi come la diversità, l’individualità e le regole.

DVD Cambiamento

Cambiamento - Energia, diritti umani e clima

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L’energia è la base per lo sviluppo, la mobilità, la produzione, i servizi e la comunicazione – un elemento essenziale e assolutamente irrinunciabile della nostra vita. La nostra quotidianità dipende infatti in gran parte da un approvvigionamento funzionante, ma la questione energetica comporta gravi problemi, dato che le fonti convenzionali quali carbone e petrolio non sono sostenibili. L’approvvigionamento energetico futuro pone quindi innumerevoli sfide in ambito ecologico, economico o sociale sia a livello locale sia su scala mondiale.

Hands on! Contro i cambiamenti climatici

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

Questo film ritrae tre giovani donne della Norvegia, del Kenya e del Canada che si impegnano nel proprio Paese per la difesa dell’ambiente e del clima. Presenta le loro iniziative e spiega le loro motivazioni. Queste tre donne mostrano come sia possibile combattere contro la distruzione ambientale, le conseguenze dei cambiamenti climatici o per l’abbandono dell’estrazione del petrolio tramite la protesta, la formazione e le reti locali.

No Problem! Ingegneri solari donne per l’Africa

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

Questo film segue un gruppo di donne dell’Africa in formazione per diventare ingegneri solari presso il «Barefoot College» situato nello stato di Rajasthan, in India. A formazione conclusa, dopo sei mesi, le donne ritornano nei loro villaggi e introducono la tecnologia e le competenze solari nelle aree rurali che, fino ad allora, non avevano l’elettricità. Questo progetto di sviluppo Sud-Sud pone le premesse per un approvvigionamento energetico decentralizzato e indipendente.

Bangladesh: convivere con i rischi naturali

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Nel novembre del 2007 il ciclone «Sidr» portò morte e devastazione in Bangladesh. Il film presenta persone le cui condizioni vitali di base sono state distrutte dal ciclone e mostra come lavora il Corpo svizzero di aiuto umanitario. A questo lavoro appartengono anche le misure preventive a lungo termine messe in atto affinché le persone non perdano regolarmente le loro risorse economiche in occasione di possibili prossime catastrofi naturali.

Schiavi

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

La bambina Abuk, 9 anni, e il giovane Machiek, 15 anni, provengono dal Sudan del Sud e sono due vittime della schiavitù infantile e della tratta di esseri umani. Nel film raccontano la loro terrificante storia in occasione di un’intervista in Svezia. Rapiti da milizie armate provenienti dal nord durante la guerra civile nel Sudan, sono poi stati venduti come forza lavoro, mentre i genitori sono stati uccisi.