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Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

STEP into Action

Per la scuola |

L’associazione STEP into Action (attiva nell’organizzazione euforia) offre ai ragazzi dei suggerimenti per rispondere ad alcune problematiche globali impegnandosi nel loro ambiente locale.

FORTE & clean

Per la scuola |

A partire dall’idea di base “il benessere favorisce il successo a scuola”, la scuola media di Sonnenhof persegue un’ampia promozione della salute a scuola.

“Contribuisci attivamente al tuo futuro!”

Per la scuola |

Il progetto ha dato luogo a una trentina di attività didattiche, alla partecipazione attiva alle sessioni del Parlamento europeo della gioventu per l’acqua, alla realizzazione di numerosi video e alla creazione di un fumetto sul tema dell’acqua.

Fatti, non parole!

In classe |

Lo scopo è da un lato di rafforzare il senso di democrazia e d’appartenenza alla società civile e, dall’altro, di favorire un cambiamento nella cultura dell’apprendimento.

Orto biodidattico

Per la scuola |

Nato nel 2016, come continuazione di un progetto di vivaio scolastico, il progetto “Orto biodidattico” aiuta a comprendere l’importante e delicato ruolo che ha l’uomo nella gestione delle risorse e del territorio.

Tessere per muoversi nella vita

Per la scuola |

La salute è promossa attraverso il coinvolgimento attivo di tutta la comunità scolastica e della Rete esterna. Anche le diverse figure di sostegno e aiuto (orientamento, servizio psicopedagogico) e il lavoro in rete sono ritenute fondamentali.

Quando la scuola si trasforma in una cittadina

Per la scuola |

Ogni tre anni, poco prima delle vacanze estive, il collège Rambert di Montreux-Ovest dichiara la propria indipendenza e per tre giorni vive come una cittadina a tutti gli effetti, animata dagli stessi allievi.

Orafo/a: cosa riserva il futuro?

Nella formazione professionale |

Come si possono promuovere le competenze ESS come la creatività, la partecipazione, la cooperazione e la capacità di pensare in modo sistemico? Per esempio con il metodo “Design Thinking”. Questo approccio aiuta a costruire conoscenze interdisciplinari, dalle molteplici prospettive e a promuovere il pensiero innovativo.

“Quando il Burkina-Faso e la Cina si incontrano a Sion”

Per la scuola |

Da più di venti anni, oltre un centinaio di allievi del Liceo-collegio della Planta di Sion simulano ogni anno, con una replica fedele, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite di Ginevra con l’obiettivo di comprenderla in tutta la sua complessità. Fino a 200 liceali vestono i panni dei delegati di 77 Stati. Per tutto l’anno si preparano minuziosamente per il grande giorno: gli studenti esercitano le competenze in fatto di presentazioni e si immergono nella realtà dello Stato membro dell’ONU che rappresentano. Assumendo, ad esempio, il ruolo della delegazione cinese, esercitano la loro capacità di cambiare prospettiva. Gli studenti, sulla base delle conoscenze acquisite, formulano commenti pertinenti e critiche, sempre costruttive, su situazioni complesse. La capacità di pensare in modo sistemico, prendendo in considerazione le interdipendenze, è essenziale.

Dobbiamo agire dove siamo!

In classe |

Il riscaldamento climatico è in corso e le conseguenze sembrano irrimediabili. Gli scienziati sono concordi: si deve agire. È su questa constatazione e dopo un’attenta riflessione che una classe 11H della scuola media “La Veveyse” ha deciso di organizzare nel gennaio 2019 una settimana “Low energy” destinata a tutta la scuola. Gli allievi hanno proposto delle azioni da attuare a scuola (diminuzione della temperatura del riscaldamento, minor numero di fotocopie, ecc.) e a casa propria (docce brevi, alimentazione di stagione, guardare poco o per nulla la televisione, usare i trasporti pubblici o la bici, ecc.) Al termine della settimana, appositi sistemi di calcolo hanno permesso di stimare i KWH risparmiati. Dei buoni contatti con la stampa hanno inoltre permesso una buona eco mediatica del progetto.