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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

La tua impronta

Scopri l'impatto ambientale di ogni cosa. Da una pinta di birra a un viaggio nello spazio.

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Questo libro inquina come 12 ore di tv, un anno di email come 300 chilometri in auto, un cheesburger equivale a 30 km in treno, una fetta di formaggio a 12 chili di carote. Qualcuno ha un mondo di ricambio? Perché se andiamo avanti di questo passo nel 2050 ci serviranno due pianeti per sopravvivere. Dobbiamo iniziare da oggi a ridurre il nostro impatto ambientale, ma siamo sicuri di sapere come si fa?

Il pianeta delle differenze

La globalizzazione spiegata da un fotoreporter ai suoi figli

Ciclo 2
Ciclo 3

Simone è un fotoreporter che si trova in Kenya per lavoro, ma è anche nu papà, attento e premuroso, di due ragazzini di 11 e 13 anni a cui ogni sera spedisce una e-mail per raccontare le cose che vede e spiegare loro alcuni aspetti della realtà contemporanea. Un’occasione per parlare in maniera semplice e chiara della globalizzazione e della società multiculturale attraverso racconti d’autore, spunti d’attualità e laboratori didattici ispirati all’attività giornalistica.

Album di famiglia, dossier didattico

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Sedici famiglie dal nord al sud, davanti la loro abitazione, con i loro animali, i mobili, l'economia domestica, gli utensili di cucina, ecc. ripresi dal foto-reporter Peter Menzel. Questi ritratti di sedici famiglie del mondo sono un piccolo riflesso della diversità osservabile su scala planetaria. Essi sono egualmente il riflesso delle differenze culturali riscontrabili in molte classi scolastiche. Le 16 fotografie in formato A3 sono un valido strumento per far scoprire e sensibilizzare gli allievi alla diversità dei modi di vita e all'interculturalità.

Il bosco, culla della sostenibilità - 3° ciclo

1024 Sguardi | Il bosco e noi

Ciclo 3

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Il bosco è ricco: ospita innumerevoli animali e piante; lo si trova ovunque sul pianeta e l’essere umano ne ha bisogno per la sua esistenza. Quale risorsa per l'uomo fornisce alimentazione, protezione, combustibile, legname d'opera, ecc. e contempla diverse professioni. Fondamentale per l'equilibrio ambientale la sua esistenza viene comunque messo a rischio dall'essere umano stesso.

Una scuola per l'ambiente

dallo spazio dell'aula allo spazio del mondo: percorsi verso la sostenibilità

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

Nell'era della globalizzazione la scuola è chiamata a sviluppare attitudini complesse, tra queste, la capacità di mettersi in relazione con il mondo e con le grandi sfide che segnano il nostro tempo. L'azione educativa non può dunque sottrarsi alla necessità di costruire nei giovani, ma non solo, comportamenti responsabili verso l'ambiente, patrimonio dell'intera umanità, a partire dai singoli contesti di vita e relazione: dallo spazio dell'aula, a quello della città, fino allo spazio del mondo.

Il clima a piccoli passi

Ciclo 2
Ciclo 3

Scioglimento della banchisa, canicola, inondazioni catastrofiche? Il clima è forse impazzito? Prima di tutto è importante capire i fenomeni climatici: il ruolo dell’atmosfera terrestre, l’effetto serra, il ciclo delle stagioni, la formazione del vento, la meteorologia… La temperatura sulla terra sta aumentando e gli uomini ne sono i principali responsabili. Quali sono i rischi futuri di questo surriscaldamento? È tempo di agire! Ognuno di noi, nella vita di tutti i giorni, può fare qualcosa per proteggere il pianeta.

Educare allo sviluppo sostenibile

Pensare il futuro, agire oggi

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con sviluppo sostenibile si intende «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri». Si tratta, in sostanza, di trovare soluzioni che permettano un buono sviluppo economico, tenendo contemporaneamente alta l'attenzione sulla salvaguardia dell'ambiente. Ma come portare in classe i complessi e importanti temi dello sviluppo sostenibile, al di là di luoghi comuni e di concetti interessanti ma distanti dalla vita quotidiana?

Conoscere e pensare la città

Itinerari didattici di progettazione partecipata

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.

La biodiversità a piccoli passi

Ciclo 2
Ciclo 3

Dalla sua comparsa sulla terra, miliardi di anni fa, la vita non ha smesso di evolversi e diversificarsi. Il nostro pianeta non ha mai ospitato una così grande quantità di esseri viventi diversi tra loro come oggi. Eppure questa straordinaria biodiversità è minacciata dall’uomo, la cui attività distrugge la natura e gli ecosistemi. In gran parte responsabili di questa estinzione, gli umani ne sono anche vittime… Perché se spariscono le api, chi feconderà i fiori? Se non ci saranno più pesci nel mare, che cosa mangeremo? E come ci sentiremo, se non resteranno bei paesaggi da ammirare?

L'energia a piccoli passi

Ciclo 2
Ciclo 3

Per l’illuminazione delle nostre città, per cucinare, per accendere qualsiasi motore, per far funzionare ogni apparecchiatura, per fabbricare oggetti, dai più semplici ai più complessi, è necessario un apporto di energia. In questo libro si spiega quali sono le fonti energetiche: sole, acqua, petrolio, atomo, piante, carbone e vento; e in che modo si differenziano per efficacia e impatto sull'ambiente che ci circonda. L'energia non è una risorsa distribuita, né consumata, in modo omogeneo sul nostro pianeta. Molte fonti energetiche, inoltre, non sono rinnovabili.