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Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Una giraffa sotto la pioggia

Ciclo 2

Una giraffa coraggiosa che si oppone alle ingiustizie viene cacciata dalla sua terra natia e arriva nel paese dei cani. Abbandonata a se stessa lotta con le sue dimensioni, il cibo insolito e l’atteggiamento scostante dei cani. Alla fi ne trova lavoro e amicizia presso un giardiniere. Ma poi la sua richiesta d’asilo viene respinta…

Il gatto in me

Ciclo 1

Un bambino si interroga su cosa accadrà al suo gatto morto dopo che questo è stato sotterrato. Tesse così una ragnatela di pensieri partendo dal gatto che va dai vermi alle mosche, alle mucche stesse fi no ad arrivare al latte e alla sorprendente conclusione che forse ora vi sia in lui un poco del suo gatto.

Frontière (Frontiera)

Ciclo 1
Ciclo 2

Due figure di plastilina dal colore di pelle diverso l’una dall’altra s'incontrano. Ciascuna vorrebbe che l'altra cedesse il passo. Invece di mettersi d'accordo, tutte e due cominciano a constuire molto un muro intorno a loro. Solo alla fine si accorgono che cosí hanno creato un vero labirinto dal cuale non c’è via di scampo…

Sulle orme dei bambini nei Senegal

Ciclo 2

Aicha, 12 anni, e le sue amiche Manjara, Philippa, Philippa la grande, Seynabou nonché i due giovani Ousmane e Saliou vivono nel piccolo villaggio di Ndondol, a tre ore di macchina in direzione orientale rispetto alla capitale del Senegal Dakar. La loro vita è contraddistinta da lunghi tragitti, in particolare per recarsi a scuola, al mercato, per andare a prendere l’acqua o addirittura per spostarsi nella metropoli Dakar che si trova sul mare nell’Africa occidentale.

Una giornata con Moussa

Ciclo 2

Moussa ha 12 anni e vive con tre fratelli e sei sorelle in un villaggio della savana nell’est del Niger, a 1000 chilometri di distanza dalla capitale Niamey. I suoi genitori fanno parte di un popolo di pastori denominato Fulani e allevano capre e mucche. Suo padre è la massima autorità nella regione. Come la maggior parte degli adulti non sa né leggere né scrivere e per questo motivo manda a scuola il figlio. Per arrivarci Moussa, che da grande sogna di fare il veterinario, deve camminare per mezz’ora.

Una giornata con Ato

Ciclo 2

Ato ha 10 anni e vive con i suoi tre fratelli nella casa degli zii e della zia che abitano a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale conosciuta anche col nome di Ouaga. Nel villaggio di origine i suoi genitori non erano più in grado di provvedere al sostentamento dei figli e li hanno quindi dati in affidamento. Ato va a scuola malvolentieri, arriva spesso in ritardo e si annoia. Benché i suoi maestri si diano da fare per

Una giornata con Aïcha

Ciclo 2

Aïcha, 9 anni, abita in un quartiere periferico di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale. Vive in una casa semplice e senza acqua corrente insieme a suo padre, un informatico, a sua madre, una segretaria, e alla sorella maggiore Asma. Considerata la distanza, ogni mattina la madre la porta a scuola col motorino. Aïcha più tardi vorrebbe diventare dottoressa e per questo motivo ci tiene a essere una brava allieva. Studia in modo disciplinato per gli esami in corso.

Shodai a scuola

Ciclo 1

Shodai ha 8 anni e vive nel villaggio di Juanpur, in Bangladesh. Ci conduce attraverso la sua giornata che inizia con un bagno nel vicino stagno. Dopo colazione, alle 7, insieme agli altri bambini del villaggio si reca a scuola, dove impara l’alfabeto bengalese. Si tratta di una scrittura con segni a noi sconosciuti e un modo di contare con le dita tutto particolare. Shodai è l’unico della sua famiglia che può frequentare la scuola, mentre il fratello maggiore lavora nei campi di riso.

Abi – i piatti vuoti

Ciclo 1

Abi, di 6 anni, vive in un caseggiato nel quale abitano persone delle più svariate nazioni e culture. Quando viene invitata a pranzo da un amico etiope si crea un equivoco... al quale viene trovata rapidamente una soluzione. Un video giocoso su come affrontare usi e costumi differenti.

Il pentolino di Antonino

Ciclo 1

Il piccolo Antonino trascina sempre con sé un pentolino che un giorno gli è caduto addosso – nessuno sa perché. Questo pentolino fa rumore, attira l’attenzione, ostacola e disturba sempre Antonino quando gioca, cammina e corre, ma il bimbo non riesce in alcun modo a sbarazzarsene. Disperato per colpa di questo pesante fardello e per il fatto di continuare a sbattere dappertutto, alla fine Antonino si rintana sotto il suo pentolino.