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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Il proprio benessere e quello dell’altro

Per la scuola |

L’avventura, iniziata nel 2008 con l’entrata della scuola nella RSES, si é poi arricchita grazie alla proposta di un professore di educazione fisica. Quest’ultima prevede la collaborazione tra allievi e docenti che, grazie ad un “passaporto della salute”, possono così interessarsi ai temi del movimento, dell’alimentazione, dell’ecologia e della fiducia in se stessi. L’idea di trattare sia la tematica della salute sia quella dello sviluppo sostenibile non è quindi del tutto nuova per questa scuola.
Un «gruppo salute», composto da alcuni docenti è stato quindi costituito per redigere il «passaporto». Dal 2011, un gruppo di allievi particolarmente motivati ha poi avviato numerose iniziative. Esse sono nate da delle preoccupazioni legate all’ecologia e sono sfociate nella creazione di un gruppo “eco-solidale”. Il gruppo è stato attivo fino al 2016 e si trova in questo momento in un periodo di pausa.
Nel 2017, la responsabile di questi progetti è stata sollecitata da numerosi insegnanti preoccuparti dai malesseri psichici o dalle crisi esistenziali riscontrati in numerosi allievi. Partendo da questa constatazione è stato formalmente creato un “gruppo salute” composto da docenti. Quest’ultimo, in collaborazione con una “Direzione di sostegno”, ha creato un piano d’azione specifico volto a favorire la salute psichica degli allievi.
La filosofia alla base della Scuola di Commercio e Cultura Generale è che per occuparsi di sé stessi bisogna anche occuparsi dell’altro e dell’ambiente circostante.

Kalendaro

In classe |

Kalendaro è un laboratorio didattico che affronta i temi legati alle disuguaglianze sociali, tramite i quali gli studenti analizzano gli stili di vita in modo interdisciplinare, prima in forma di gioco e in seguito intervistando gli altri nel loro percorso. Kalendaro, usato come strumento base, permette di lavorare su tutta una serie di tematiche in funzione delle aspettative, dei desideri e dei bisogni della classe. Insieme al gioco, sono inoltre disponibili delle unità didattiche elaborate da un gruppo di studenti dell’Alta scuola pedagogica (ASP) del canton Vaud che consentono d’integrarlo nel Piano di studi. Per elaborare le unità didattiche, gli studenti sono partiti dalla propria classe (7°, 9°, 10° e 11° anno, e una classe RAC (classe di avviamento)) per poi adattare il gioco in funzione dei diversi elementi.

Modulo di apprendimento “I mattoncini della democrazia” presso il liceo NMS di Berna

In classe |

Chi può avere voce in capitolo in una democrazia? Chi decide? Chi può esprimersi? È giusto ad esempio non poter votare in Svizzera a sedici anni? La democrazia è equa, anche se non sarà mai possibile accontentare tutti? Queste e altre domande simili sono state trattate dagli studenti dell’opzione complementare di storia presso il liceo NSM di Berna. Per concludere il tema “La democrazia greca – modello della moderna democrazia” scelto dagli stessi studenti, Stefan Humbel ha invitato l’associazione “Demokrative” a stabilire l’effettivo collegamento con il nostro attuale concetto di democrazia. In due moduli di apprendimento guidato, denominati “I mattoncini della democrazia”, gli studenti si sono occupati dei valori fondamentali della democrazia e dei conflitti odierni sui suoi obiettivi. Grazie a questo dibattito, si è rafforzata la consapevolezza sul cambiamento di valori e di ideali e delle relative regole.
I moduli “I mattoncini della democrazia” consistono in diverse attività individuali e di gruppo in cui gli studenti sono incoraggiati ad analizzare le regole istituzionali, a decidere individualmente o in gruppo a favore di determinate regole istituzionali e a riflettere sulle analisi e sulle decisioni.

Old stuff – new design

In classe |

La moda è importante per i giovani ed è un tema ideale per riflettere sul proprio consumo di vistiti, per illustrare le interdipendenze globali e sondare possibili linee d’azione. Durante la settimana di progetto, le allieve della scuola cantonale di Soletta hanno non solo aumentato la loro consapevolezza per le problematiche legate all’industria tessile e alla fast fashion, ma sono anche venute a conoscenza di diverse tecniche di cucito che hanno poi messo in pratica nell’ambito di un proprio progetto di cucito upcycling, creando nuovi prodotti a partire da vecchi capi d’abbigliamento. Alcuni di essi sono stati solo leggermente modificati (scritte stampate), altri sono stati invece completamente trasformati (pantaloni convertiti in una borsa). Ci si è così focalizzati sulle alternative all’eliminare vecchi abiti o all’acquistare nuovi vestiti. “Ho imparato che il mondo della moda vive di fast fashion. I nostri vestiti non dovrebbero però essere concepiti come capi usa e getta, bensì dovrebbero permetterci di distinguerci e di caratterizzarci.” Le fa eco un’altra allieva: “La settimana di progetto mi è piaciuta perché ho avuto la possibilità di sviluppare una consapevolezza per gli abiti e la loro provenienza, di lavorare in modo indipendente e di disegnare le mie creazioni.”.

Nel bosco di montagna i giovani superano loro stessi

In classe |

Gli allievi di due classi di 2a e due insegnanti della scuola media Buchholz di Thun hanno lavorato per una settimana ad un progetto organizzato dal “Laboratorio Bosco di montagna”. Per molti giovani questa è stata la prima volta in cui hanno trascorso un lungo tempo all’aperto, nella natura. Gli allievi hanno così scoperto l’esistenza di diverse professioni legate al bosco, hanno osservato gli effetti del cambiamento climatico, hanno imparato a conoscere i vari aspetti del suo sfruttamento e le esigenze che questo deve soddisfare se è situato vicino ad una zona abitata. In veste di collaboratori forestali, con un chiaro obiettivo di lavoro settimanale, gli allievi hanno dovuto darsi parecchio da fare: falciare il fieno su pendii ripidi, tagliare alberi con attrezzi a mano, tracciare e costruire sentieri e realizzare opere di protezione contro i pericoli naturali. Affiancati da specialisti, gli allievi hanno dovuto lavorare in squadre e cooperare.

STEP into Action

Per la scuola |

L’associazione STEP into Action (attiva nell’organizzazione euforia) offre ai ragazzi dei suggerimenti per rispondere ad alcune problematiche globali impegnandosi nel loro ambiente locale.

“Contribuisci attivamente al tuo futuro!”

Per la scuola |

Il progetto ha dato luogo a una trentina di attività didattiche, alla partecipazione attiva alle sessioni del Parlamento europeo della gioventu per l’acqua, alla realizzazione di numerosi video e alla creazione di un fumetto sul tema dell’acqua.

“Quando il Burkina-Faso e la Cina si incontrano a Sion”

Per la scuola |

Da più di venti anni, oltre un centinaio di allievi del Liceo-collegio della Planta di Sion simulano ogni anno, con una replica fedele, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite di Ginevra con l’obiettivo di comprenderla in tutta la sua complessità. Fino a 200 liceali vestono i panni dei delegati di 77 Stati. Per tutto l’anno si preparano minuziosamente per il grande giorno: gli studenti esercitano le competenze in fatto di presentazioni e si immergono nella realtà dello Stato membro dell’ONU che rappresentano. Assumendo, ad esempio, il ruolo della delegazione cinese, esercitano la loro capacità di cambiare prospettiva. Gli studenti, sulla base delle conoscenze acquisite, formulano commenti pertinenti e critiche, sempre costruttive, su situazioni complesse. La capacità di pensare in modo sistemico, prendendo in considerazione le interdipendenze, è essenziale.

“Sale in zucca!”

In classe |

Dopo la visione del film Domani, delle classi di 1a, 2a e 3a liceo hanno espresso l’interesse ad agire realizzando un orto scolastico. La richiesta è stata incoraggiata ed è stato dato spazio alle loro proposte. Il risultato è stato la progettazione e realizzazione di un orto didattico urbano in cui gli studenti hanno coltivato numerose varietà di zucche, erbe aromatiche, fiori commestibili e sperimentato consociazioni con altre piante alimentari. L’orto ha permesso agli studenti di impegnarsi in prima persona ed è stato un ottimo strumento didattico per unire teoria e pratica facilitando l’apprendimento. Esso è anche un luogo di sperimentazione scientifica, riflessione, divulgazione, sensibilizzazione e collaborazione con altre scuole e classi. È inoltre servito per riflettere sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.

Efficienza energetica e energie rinnovabili

Efficienza energetica e energie rinnovabili

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Kicknet offre materiale didattico sul tema dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili per i livelli dal 2° ciclo al Sec II. Vengono trattati i seguenti argomenti: