Restringere la ricerca
Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Perché le persone migrano

1024 Sguardi | Le migrazioni come tema didattico

Ciclo 2

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Queste attività permettono di sfruttare il manifesto e di promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile in maniera leggera con un paio di unità didattiche già pronte. Possono essere integrate in un ciclo di lezioni sul tema toccato oppure rappresentare delle entrate in materia.

Bread, Wine, Chocolate

La lenta scomparsa dei cibi che più amiamo

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'autrice è giornalista ed educatrice specializzata in cibo, sostenibilità e cambiamento sociale. Prendendo spunto dai suoi viaggi e dalle interviste con persone direttamente a contatto con il mondo della produzione, ci fa fare un viaggio di scoperta e di apprendimento. Storie, aneddoti e curiosità si alternano a riflessioni storiche, geografiche e culturali. Il tema della sostenibilità fa da filo rosso ai vari capitoli mettendo in relazione aspetti legati alle nostre abitudini con le questioni socio-economiche e ambientali del giorno d'oggi.

L'economia giocata

Giochi di simulazione per percorsi educativi verso una società sostenibile

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Per costruire una società sostenibile è necessario costruire un'educazione sostenibile. L'educazione alla sostenibilità privilegia metodologie che valorizzano la persona e la sua libera espressione, la costruzione collettiva delle conoscenze, l'assunzione di responsabilità e la capacità di iniziativa. La proposta più adeguata è il laboratorio: uno spazio in cui i ragazzi, giovani o adulti possano porsi interrogativi, connessi con la loro vita e con i loro ambienti di vita, su cui lavorare lungo percorsi più o meno lunghi.

La tela del ragno: educare allo sviluppo attraverso la partecipazione

Manuale pratico per l'animazione sociale

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'educazione allo sviluppo è un insieme di principi coerenti, di contenuti e di finalità per instaurare, attraverso metodologie operative, dinamiche partecipative di analisi e di riflessione sul consumismo, la democrazia, il debito estero, la fame, l'informazione di massa, lo sviluppo, in molteplici contesti educativi del territorio, sia scolastici che extrascolastici. Questo manuale pratico-teorico ad uso di docenti, educatori o animatori offre una serie di strumenti quali il brainstorming, la tela del ragno, il dibattito animato e i giochi di ruolo.

Viva l'acqua – fotografie

Ciclo 2

La raccolta di fotografie propone una serie di immagini per affrontare i temi proposti nella scheda d’attività per allieva/o: acqua nel tempo libero, accessibilità all’acqua potabile, consumo dell’acqua, acqua nell’agricoltura, ecc. Dalla raccolta di fotografie bisogna ritagliare due immagini per ogni tema, una del sud, l'altra del nord del mondo, da incollare negli appositi spazi sulla scheda d’attività come indicato nella scheda docenti. Consiglio di utilizzare una stampante a colori per ottenere il risultato migliore.

L'alimentazione a piccoli passi

Ciclo 2
Ciclo 3

Perché quando mangi un piatto di pastasciutta hai l’energia necessaria per fare una corsa? Sei il solo a preferire le patatine fritte all’insalata? Per quale ragione è buona regola consumare tutti i giorni frutta e verdura? È possibile eliminare completamente la carne dalla dieta? Per diventare grandi, mantenersi in forze e non ammalarsi, dobbiamo nutrirci regolarmente e consumare un po' di tutto. Imparando a conoscere meglio gli alimenti e a cucinarli, mangiare diventa un piacere.

Terra madre

Come non farci mangiare dal cibo

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Prodotto soprattutto per essere venduto e spogliato dal suo significato autentico, il cibo finisce con il mangiarci. Da oggetto di attenzione e di orgoglio è diventato un mostro che devasta le campagne dal punto di vista sociale ed ecologico e crea iniquità ovunque. Solo se le comunità del cibo potranno scegliere cosa e come produrre e distribuire, sarà possibile fermare la grande macchina che, insieme alla Terra, sta divorando tutti noi.

Il bosco, culla della sostenibilità - 2° ciclo

1024 Sguardi | Il bosco e noi

Ciclo 2

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Il bosco è ricco: ospita innumerevoli animali e piante; lo si trova ovunque sul pianeta e l’essere umano ne ha bisogno per la sua esistenza. Quale risorsa per l'uomo fornisce alimentazione, protezione, combustibile, legname d'opera, ecc. e contempla diverse professioni. Fondamentale per l'equilibrio ambientale la sua esistenza viene comunque messo a rischio dall'essere umano stesso.

Il lungo viaggio di una fava di cacao

Il cioccolato, un tema per l'insegnamento

Ciclo 1

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

Andare a quel paese

vademecum del turista responsabile

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Andare a quel paese è un modo di dire. Di solito ci si manda qualcuno per toglierselo di torno. Oggi tutti sono andati in questo o quel paese, in vacanza! Spesso senza curarsi dei danni ambientali e sociali arrecati dall'industria delle vacanze alle destinazioni "paradisiache" di turno. Forse è giunto il tempo di parlare di un'etica del turismo. Cambiare si può, e conviene. Soltanto una maggiore consapevolezza è in grado di ridare senso al viaggio: quell’antico piacere, quella crescita individuale che si ottengono attraverso gli incontri più diversi.