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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

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​​Il parco giochi ideale? Quello che i bambini progettano e costruiscono autonomamente.​

Nei paesaggi educativi | A medio termine

Come coinvolgere le allieve e gli allievi del quartiere in un progetto che li riguarda direttamente? In questo esempio di pratica, le allieve e gli allievi hanno immaginato, progettato e costruito un parco giochi nell'ambito del paesaggio educativo Schoenberg.

La scuola: un centro di quartiere che unisce tutti

Nei paesaggi educativi | A lungo termine

​​"La scuola dovrebbe essere un luogo centrale nel quartiere in cui tutti dovrebbero potersi esprimere liberamente." Questa è la visione del programma Sozialraumorientierten Schule (SORS) Kotten (scuole orientate allo spazio sociale) che corrisponde all'approccio di un paesaggio educativo.

​​Insieme in salute​

Per la scuola | A medio termine

​​Creare uno spazio di apprendimento, progettazione e lavoro sano per allieve, allievi e insegnanti rappresenta una visione della promozione della salute nel contesto scolastico. Il progetto scolastico qui presentato riprende questa visione e ne illustra una sua possibile messa in pratica. 

​​Agire e contribuire a risolvere i problemi legati alla sostenibilità dentro e fuori la scuola​

Per la scuola | A lungo termine

Nel 2020, il Gymnase d'Yverdon ha istituito una «Agenda 2030 interna», avviata da un docente con dei progetti di sostenibilità svolti durante l’insegnamento della Geografia. L'idea di realizzare dei progetti legati alla sostenibilità si è poi diffusa in tutta la scuola.

La conoscenza ispira l’azione, l’azione crea conoscenza

Per la scuola |

Attualmente, la crisi del clima è la principale preoccupazione degli studenti. Si sono tenute conferenze interscolastiche e con gli insegnanti sul clima, e tra una conferenza e l’altra sono stati creati gruppi di lavoro che hanno elaborato misure concrete per la protezione del clima da adottare nelle scuole. Le proposte come un divieto di volo o un menù vegano in mensa sono attualmente al vaglio delle direzioni scolastiche e saranno poi attuate nella misura del possibile. Fare volontariato motiva gli studenti. “La nostra influenza è limitata, ma quello che possiamo fare, lo vogliamo fare davvero.”, “Possiamo agire e aiutare le persone. È una bella sensazione.” Queste opportunità di volontariato sono supportate dalla Carta dell’istituto scolastico, in cui sono ancorati i principi guida per la sostenibilità e l’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). È quindi ovvio che tutti i giovani partecipino ad almeno due settimane di progetto con contenuti ESS durante i loro anni di liceo.

Giovani reporter per l'ambiente

In classe | A medio termine

Le studentesse e gli studenti del CPNE si confrontano con le problematiche dello sviluppo sostenibile locale elaborando una serie di articoli giornalistici. Lavorando fianco a fianco, l’insegnante e l’associazione «J’aime ma Planète» hanno supervisionato e sostenuto le/i discenti dei corsi di pretirocinio e di maturità socio-sanitaria integrata, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, nella loro indagine. Lavorando in gruppo, queste/i giovani si sono dedicati a temi scelti da loro stessi, hanno formulato le problematiche, svolto ricerche bibliografiche, cercato e contattato attori chiave da intervistare, fatto osservazioni sul campo e affrontato le rigide regole della scrittura giornalistica. Il risultato dopo sette mesi di perseveranza: articoli che propongono delle soluzioni  con i loro impatti positivi e i limiti, inoltre è, fra i progetti premiati a livello nazionale, in lizza per partecipare al concorso internazionale.  

Tesori naturali in loco

Per la scuola |

Per un anno, tutti gli insegnanti hanno esplorato insieme ai loro allievi, in parte in gruppi interclasse, un tesoro naturale scelto liberamente a Dielsdorf o nei suoi dintorni. Alcuni gruppi si sono concentrati sugli orti scolastici che si trovano praticamente all’entrata della scuola, altri gruppi hanno esplorato il bosco dello Schwenkelberg nei pressi di Dielsdorf, altri ancora hanno studiato le acque locali. Alla fine dell’anno scolastico, in occasione della settimana dedicata all’esposizione dei lavori realizzati, tutti i gruppi hanno presentato le esperienze fatte. Si sono potuti ammirare erbari con fiori di prato, un inventario con i parchi giochi naturali di Dielsdorf, numerosi collage e diari interessantissimi o lavori per esempio sul tempo locale. L’esposizione è stata molto apprezzata sia dagli allievi che dagli insegnanti e dai genitori. Ogni insegnante aveva poi preparato una documentazione d’accompagnamento alla propria unità didattica. Ora l’intero corpo docenti dispone di una raccolta di materiali didattici sperimentati. Conclusione della direttrice della sede scolastica: “Tesori naturali in loco è uno splendido progetto con un enorme potenziale che permette di far vivere e sperimentare l’educazione ambientale all’intero corpo docenti!”.

Terre-Lune, una scuola apporta il suo contributo alla vita del villaggio Foto

Per la scuola |

La scuola Terre-Lune si trova in un villaggio che ha visto, negli ultimi 25 anni, triplicare la propria popolazione. La scuola è inserita nella comunità locale con un’identità definita e una forte visibilità. La scuola è entrata a far parte della rete RSES nel 2005 con un progetto di spettacolo circense. Nel corso degli anni ha saputo coinvolgere numerosi partner e proporre progetti innovativi e di diversa natura mettendo in risalto i talenti presenti nella regione.

Fare più spesso ciò che funziona

Per la scuola |

Die Schule Herisau versteht Schulentwicklung als Daueraufgabe, die sich an alle Beteiligten einer Schule richtet. Um eine Schule weiter zu entwickeln benötigt sie die Zusammenarbeit und den regelmässigen Austausch zwischen allen Akteuren. Die Perspektive der Gesundheitsförderung wird an der Schule seit 2009 aktiv in die Schulentwicklung integriert. Angefangen von gesundheitsförderndem und bewegtem Unterricht über Partizipation der Schüler/-innen und Eltern bis hin zur Gesundheit der Lehrpersonen, entwickelt sich die Schule Herisau kontinuierlich weiter. Seit 2015 wird die Grundhaltung des Lösungsorientierten Ansatzes geschult und dient als Basis für den Umgang mit herausfordernden Situationen.

Per una scuola dove partecipazione fa rima con azione!

Per la scuola |

Nel 2015, l’istituto scolastico decide di elaborare un bilancio dei bisogni degli allievi e degli adulti presenti nella scuola, partendo da un adattamento del questionario QES (questionnaire sur l’environnement socio-éducatif de l’école). Vengono appositamente elaborate tre versioni del questionario; una per gli allevi di 1-4 H, una per gli allievi di 5-8 H e una versione per gli adulti. Questa analisi ha permesso di evidenziare i differenti bisogni identificati dagli allievi e dagli adulti nella scuola. Adulti e studenti hanno poi deciso di riflettere sul tema dei conflitti che nascono durante la ricreazione col fine di proporre risposte adeguate a questo problema ricorrente; la necessità di partecipare a un lavoro collettivo è stata espressa anche dai diversi attori della scuola. Tutti i progetti avviati a partire dal 2015, che si tratti di progetti a lungo termine o di progetti più specifici, partono da questo bilancio. L’ istituzione è fortemente permeata dal desiderio di rafforzare i legami a tutti i livelli.