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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Uscire, scoprire e vivere

Guida-Online: come creare un itinerario ESS!

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La “Guida-Online: come creare un itinerario ESS!” è una pubblicazione che permette di utilizzare la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) e di costruire un proprio itinerario in modo semplice ed economico, rendendolo fruibile con la propria classe o accessibile a un pubblico più largo.  

Il tuo clima - Istruzioni per l'uso

Il tuo clima

Istruzione per l'uso

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con uno stile fumettistico semplice, ma ricco di dettagli, il libro parla alle nuove generazione e, attraverso loro, ai più grandi in un vero e proprio grido d’allarme: «cambiamo le nostre vite per assicurare, a chi verrà dopo di noi, una terra ancora vivibile».

A descrivere l’urgenza di un repentino cambiamento climatico è proprio Mercalli che, accompagnando Gaia - un'adolescente curiosa e interessata -  in un viaggio nel futuro, mostra come diventerà la nostra terra se non invertiamo subito la rotta.

Il fumetto permette di affrontare il tema della protezione del clima, delle possibili azioni senza nasconderne le difficoltà. Si tratta di uno strumento utile che si può utilizzare nell'ambito di un percorso più articolato sul tema.

​​Agire e contribuire a risolvere i problemi legati alla sostenibilità dentro e fuori la scuola​

Per la scuola | A lungo termine

Nel 2020, il Gymnase d'Yverdon ha istituito una «Agenda 2030 interna», avviata da un docente con dei progetti di sostenibilità svolti durante l’insegnamento della Geografia. L'idea di realizzare dei progetti legati alla sostenibilità si è poi diffusa in tutta la scuola.

L'agenda 2030 in classe

L'agenda 2030 in classe

Percorsi per la cittadinanza scientifica sostenibile

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il volume fornisce alle e ai docenti, e più nello specifico a quelli/e di discipline scientifiche, materiali utili per svolgere lezioni di educazione civica.

La conoscenza ispira l’azione, l’azione crea conoscenza

Per la scuola |

Attualmente, la crisi del clima è la principale preoccupazione degli studenti. Si sono tenute conferenze interscolastiche e con gli insegnanti sul clima, e tra una conferenza e l’altra sono stati creati gruppi di lavoro che hanno elaborato misure concrete per la protezione del clima da adottare nelle scuole. Le proposte come un divieto di volo o un menù vegano in mensa sono attualmente al vaglio delle direzioni scolastiche e saranno poi attuate nella misura del possibile. Fare volontariato motiva gli studenti. “La nostra influenza è limitata, ma quello che possiamo fare, lo vogliamo fare davvero.”, “Possiamo agire e aiutare le persone. È una bella sensazione.” Queste opportunità di volontariato sono supportate dalla Carta dell’istituto scolastico, in cui sono ancorati i principi guida per la sostenibilità e l’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). È quindi ovvio che tutti i giovani partecipino ad almeno due settimane di progetto con contenuti ESS durante i loro anni di liceo.

Giovani reporter per l'ambiente

In classe | A medio termine

Le studentesse e gli studenti del CPNE si confrontano con le problematiche dello sviluppo sostenibile locale elaborando una serie di articoli giornalistici. Lavorando fianco a fianco, l’insegnante e l’associazione «J’aime ma Planète» hanno supervisionato e sostenuto le/i discenti dei corsi di pretirocinio e di maturità socio-sanitaria integrata, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, nella loro indagine. Lavorando in gruppo, queste/i giovani si sono dedicati a temi scelti da loro stessi, hanno formulato le problematiche, svolto ricerche bibliografiche, cercato e contattato attori chiave da intervistare, fatto osservazioni sul campo e affrontato le rigide regole della scrittura giornalistica. Il risultato dopo sette mesi di perseveranza: articoli che propongono delle soluzioni  con i loro impatti positivi e i limiti, inoltre è, fra i progetti premiati a livello nazionale, in lizza per partecipare al concorso internazionale.  

I principi di una scuola sostenibile all’interno dell'organizzazione del liceo e scuola di commercio André-Chavanne

Per la scuola |

Nell’anno scolastico 2011 – 2012, due gruppi di lavoro, “Salute” e “Sviluppo sostenibile”, presenti nella scuola, partendo dalla constatazione che gli obiettivi che perseguivano erano simili, ovvero il miglioramento della qualità di vita e il perseguimento del benessere degli studenti e degli insegnanti, decidono di unirsi per dare vita al gruppo “Actions-Chavanne”. Il gruppo consulta e discute regolarmente con insegnati e studenti su questioni di loro interesse ed è a partire da questo materiale che prendono avvio progetti che si iscrivono nell’ambito dell’educazione allo sviluppo sostenibile.

Il proprio benessere e quello dell’altro

Per la scuola |

L’avventura, iniziata nel 2008 con l’entrata della scuola nella RSES, si é poi arricchita grazie alla proposta di un professore di educazione fisica. Quest’ultima prevede la collaborazione tra allievi e docenti che, grazie ad un “passaporto della salute”, possono così interessarsi ai temi del movimento, dell’alimentazione, dell’ecologia e della fiducia in se stessi. L’idea di trattare sia la tematica della salute sia quella dello sviluppo sostenibile non è quindi del tutto nuova per questa scuola.
Un «gruppo salute», composto da alcuni docenti è stato quindi costituito per redigere il «passaporto». Dal 2011, un gruppo di allievi particolarmente motivati ha poi avviato numerose iniziative. Esse sono nate da delle preoccupazioni legate all’ecologia e sono sfociate nella creazione di un gruppo “eco-solidale”. Il gruppo è stato attivo fino al 2016 e si trova in questo momento in un periodo di pausa.
Nel 2017, la responsabile di questi progetti è stata sollecitata da numerosi insegnanti preoccuparti dai malesseri psichici o dalle crisi esistenziali riscontrati in numerosi allievi. Partendo da questa constatazione è stato formalmente creato un “gruppo salute” composto da docenti. Quest’ultimo, in collaborazione con una “Direzione di sostegno”, ha creato un piano d’azione specifico volto a favorire la salute psichica degli allievi.
La filosofia alla base della Scuola di Commercio e Cultura Generale è che per occuparsi di sé stessi bisogna anche occuparsi dell’altro e dell’ambiente circostante.

Kalendaro

In classe |

Kalendaro è un laboratorio didattico che affronta i temi legati alle disuguaglianze sociali, tramite i quali gli studenti analizzano gli stili di vita in modo interdisciplinare, prima in forma di gioco e in seguito intervistando gli altri nel loro percorso. Kalendaro, usato come strumento base, permette di lavorare su tutta una serie di tematiche in funzione delle aspettative, dei desideri e dei bisogni della classe. Insieme al gioco, sono inoltre disponibili delle unità didattiche elaborate da un gruppo di studenti dell’Alta scuola pedagogica (ASP) del canton Vaud che consentono d’integrarlo nel Piano di studi. Per elaborare le unità didattiche, gli studenti sono partiti dalla propria classe (7°, 9°, 10° e 11° anno, e una classe RAC (classe di avviamento)) per poi adattare il gioco in funzione dei diversi elementi.

Modulo di apprendimento “I mattoncini della democrazia” presso il liceo NMS di Berna

In classe |

Chi può avere voce in capitolo in una democrazia? Chi decide? Chi può esprimersi? È giusto ad esempio non poter votare in Svizzera a sedici anni? La democrazia è equa, anche se non sarà mai possibile accontentare tutti? Queste e altre domande simili sono state trattate dagli studenti dell’opzione complementare di storia presso il liceo NSM di Berna. Per concludere il tema “La democrazia greca – modello della moderna democrazia” scelto dagli stessi studenti, Stefan Humbel ha invitato l’associazione “Demokrative” a stabilire l’effettivo collegamento con il nostro attuale concetto di democrazia. In due moduli di apprendimento guidato, denominati “I mattoncini della democrazia”, gli studenti si sono occupati dei valori fondamentali della democrazia e dei conflitti odierni sui suoi obiettivi. Grazie a questo dibattito, si è rafforzata la consapevolezza sul cambiamento di valori e di ideali e delle relative regole.
I moduli “I mattoncini della democrazia” consistono in diverse attività individuali e di gruppo in cui gli studenti sono incoraggiati ad analizzare le regole istituzionali, a decidere individualmente o in gruppo a favore di determinate regole istituzionali e a riflettere sulle analisi e sulle decisioni.