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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

habitat, ecosistemi e tutela della biodiversità

Habitat, ecosistemi e tutela della biodiversità

Storie, quiz e curiosità per uno sviluppo sostenibile

Ciclo 2
Ciclo 3

Il quaderno consiste in un diario di viaggio che accompagna l'allievo/a, con l'aiuto dello staff di scienziati della Planet 2030 (una futuristica "arca"), a capire quale impatto ha il comportamento umano sugli ecosistemi terrestri e sugli organismi viventi che li abitano.

La lampreda del Laveggio

La lampreda del Laveggio

Mettere in pratica il pensiero sistemico

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Intorno a Stabio scorrono fiumi e si trovano sorgenti sotterranee. Fiumi che appaiono e spariscono, acque da bere e acque per curare già sfruttate da Giulio Cesare. In questo cuneo di territorio, agglomerati urbani, aree industriali, vie di comunicazione contendono gli spazi a foreste, acquitrini, ruscelli. Ne risulta un paesaggio caleidoscopico inquietante dove la natura resiste e conserva ancora nicchie pregiate. Questo itinerario ESS porta alla scoperta di alcune particolarità legate al Laveggio e al territorio di Stabio, e permette di osservare come le singole parti, per quanto isolate, si influenzano a vicenda e insieme concorrono al funzionamento del tutto.

Chi è stato?

Chi è stato?

Una favola ecologica da inventare e colorare

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

Il libro illustra il lancio di una bottiglia da un’auto in corsa, una metafora dei guasti prodotti nell’ecosistema dal consumismo e dalla cattiva gestione dei rifiuti. Un gesto che provoca una catena di conseguenze spesso impensabili. Il libro invita a riflettere sulle seguenti domande implicite: cosa succede quando i rifiuti vengono abbandonati per strada, nei prati, nei fiumi e nei mari? In che modo il loro abbandono condiziona le persone, gli animali e la natura, con conseguenze che si riflettono sulla vita di tutti gli esseri con i quali condividiamo il pianeta? L'autrice mostra che insieme si può fare la differenza imbastendo una convivenza rispettosa tra tutti gli essere viventi, animali e non solo, della Terra.

La diversità del mondo - 3° ciclo

Manifesto 1024 Sguardi | Un ESS accattivante in classe!

Ciclo 3

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi".

Nord Sud: predatori, predati e opportunisti

Guida alla comprensione e al superamento dei meccanismi che impoveriscono i sud del mondo

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il libro descrive con dati alla mano (dati relativi al 2005) gli squilibri esistenti all'alba del terzo millennio. Il testo permette a tutti di capire i meccanismi che generano impoverimento, per poterli rispiegare agli altri. Non è vero che l’economia sia materia da specialisti. Il sistema l’ha sottratta alla gestione popolare per garantire il predominio dei mercanti. Ma la vera economia è l’arte di organizzare il bene comune. È democrazia a partire dal basso.

Con l'acqua alla gola

Tutti responsabili dell'emergenza climatica in cui viviamo

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il 'global warming' è un'emergenza che coinvolge tutti. Ha stravolto l'equilibrio ecologico e sta compromettendo il rapporto tra uomo e ambiente. Molti sono i responsabili di questa urgenza globale: gli scienziati negazionisti, i media che strillano false notizie, le lobby petrolifere, il fiasco delle politiche nazionali e internazionali, la scarsa educazione ambientale dei cittadini, la poderosa forza del mercato che impone una crescita economica senza freni. Per affrontare sul serio l'emergenza climatica ci sono soluzioni efficaci e praticabili.

Rose & lavoro

Dal Kenya all'Italia l'incredibile viaggio dei fiori

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Da dove arrivano le rose in vendita? Per il consumatore sono anonime, senza storia, senza origine. Abbiamo provato a ripercorrerne il viaggio, dalle sterminate piantagioni in Kenya fino ai negozi sotto casa nostra, passando dalle aste in Olanda e dai grossisti italiani. Ma che razza di mercato è quello dei fiori? Come è possibile che sia conveniente importare rose da migliaia e migliaia di chilometri di distanza? Reportage dal Sud del mondo dove la manodopera è africana ma la proprietà europea. Quando i salari crescono, gli investimenti semplicemente si spostano in un altro Paese.

Il gusto di mangiare insieme

Dal cibo alla tavola: un'educazione alimentare in dieci tappe

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Sono soprattutto il nostro modo di mangiare e l'ambiente che costruiamo intorno al cibo a determinare i gusti e le scelte alimentari dei bambini. Come riuscire a indirizzarli nella direzione desiderata? Il testo, ricco di stimoli pratici, restituisce all'evento di mangiare insieme un ruolo centrale e guida genitori, nonni ed educatori a conoscere meglio i loro condizionamenti e quelli dei figli. Si sviluppa così un coinvolgimento attivo che valorizza ogni piccolo gesto quotidiano senza il rischio di smarrirsi in regole astratte.

Un gomitolo nel piatto - 3° ciclo

Un'attività per sensibilizzare i giovani sulle sfide legate ai nostri consumi alimentari

Ciclo 3

Con l'attività "Un gomitolo nel piatto" éducation21 offre l'opportunità agli allievi del 3° ciclo di affrontare, in modo semplice e ludico le sfide e le interdipendenze (sociali, economiche e ambientali) dei nostri consumi alimentari. Per Max, 9 anni, l'insalata è collegata all'acqua, all'imballaggio e alla plastica. Per Ana, 12 anni, è il petrolio - che è un derivato della plastica - ad avere un legame con il camionista, l'aria e il suolo.

Conoscere e pensare la città

Itinerari didattici di progettazione partecipata

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.